Poesie

8 DICEMBRE 
Il nostro giardino è semplice 
chiuso tra alte siepi.
La luna lo inonda
come una coppa il vino.
Io dentro la luce
penso questa magia:
tutto il cemento della città al di là delle siepi
intatto com'era 
piccoli sassi dentro fiumi scintillanti di notte.


DECEMBER 8
My garden is simple
all hedged by.
The Moon floods into
like wine in a cup.
My enlightened self
imagine such magic:
all cement of this town beyond the high hedges
turned untouched again
little stones in shining rivers night


IO SONO ALBERO
La gioia e il dolore sono
la chioma e le radici dello stesso albero:
hanno aspetti diversi ma si equivalgono
e si nutrono a vicenda.
E in mezzo ci sono io,
e sento scorrere questi flussi
che mi sconvolgono l'anima.
Eppure mi fanno sentire viva.


22 DICEMBRE, SOLSTIZIO
Nella sera che corre incontro al giorno
l'aria è così tersa
e il fuoco abbraccia il cielo,
abbottonati  da quella stella solitaria
e spavalda
che aspetta il suo amante.

LINFA
Disegno spesso due ramoscelli,
l'uno per le foglie assomiglia
a un acero campestre,
l'altro a un salice di fiume.
Io mi penso salice,
flessibile generoso ombroso.
L'acero lo penso per te,
robusto accogliente frondoso.
Sono le nostre mani intrecciate
da cui è passata la linfa
che ancora mi nutre.

GENNAIO
La brina stesa sui campi
assomiglia a questa patina di gelo
posata sul petto e la gola
che a tratti mi ferma il respiro.
Ma la terra sa
che tornerà il tepore
a sciogliere quella brina,
mentre per me non ci saranno
rinnovate stagioni.
Tu non sarai la mia primavera,
vero?

CLEMATIS
La clematis dai fiori piccoli
cresce impetuosa con le sue foglioline
sulla colonna bianca
dove l'aspetta il calicanto scuro.

PESCHE
Piccole pesche
nella luce lieve del mattino
di cangianti colori

PEACHES
Pink peaches
in the mild morning light
changing colours

VOLARE
Cosa mi resta dell'estate?
Il volo rasente il mare delle rondini
in cerca di cibo.
Il volo alto dei falchi
stagliati sulle nubi.
Il volo incerto delle farfalle sulla riva,
sospinte dalla brezza.
Il volo sicuro dei gabbiani
verso l'orizzonte.
Il volo prudente dei passeri
al limitare della pineta.
Il volo sospeso dei calabroni
sul ramo fiorito.
Il volo invadente dei piccioni
sulla spiaggia sassosa.
Il volo lineare delle anatre
oltre la baia.
Il volo irregolare di pipistrelli
nel buio della collina.
Il volo impercettibile di una zanzara
sulla pelle.
Il volo malinconico dei miei pensieri
oltre l'orizzonte.

L'AMORE CHE MI ABITA
L'Amore che mi abita
ancora genera poesia.
E' una forza selvaggia
come la Natura che
vedo qui, in questo 
mare e in questa terra
ancora antichi e puri.
E' la vita fuori che mi tiene viva
la vita dentro.

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